Scopri Pompei, il sito archeologico distrutto durante la grande eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Italy Limousine, ti offre un'auto privata con autista per esplorare Pompei.

Pompei si trova nella regione meridionale della Campania, non lontano dalla città di Napoli e abbastanza vicina alla Costiera Amalfitana.  In epoca antica, Pompei si affacciava sulla baia, con il Vulcano Vesuvio che si ergeva sopra di essa. La città era attraversata dal fiume Sarno, che ancora oggi scorre attraverso Pompei. L'attività vulcanica preistorica rese la zona molto fertile e ideale per la coltivazione.

Durante la visita, avrai l'opportunità di scoprire vari reperti archeologici, tra cui le mura di Pompei, costruite con materiali rinvenuti nei templi più antichi, come il tempio di Apollo e il tempio dorico. Le rovine mostrano imponenti edifici pubblici e ampie aree racchiuse all'interno delle mura.

I reperti evidenziano le attività commerciali dei popoli italici e delle popolazioni greche ed etrusche. Nel V secolo, le due capitali della Campania erano Cuma e Capua, conquistate dai Sanniti, un popolo italico proveniente dall'interno degli Appennini abruzzesi e molisani, attratto dalle fertili terre vicine alla costa. Nonostante gli invasori provenienti dal nord, la struttura di Pompei rimase in gran parte invariata.

L'ultima parte della storia della città inizia nel II secolo a.C., quando Roma combatté contro Cartagine e consolidò il suo potere sulla Campania.

Nel 16 d.C., Napoli fu colpita da un disastroso terremoto che danneggiò gravemente anche Pompei. La città fu ricostruita per ordine dell'imperatore Nerone.

Cosa si può scoprire oggi, nel XXI secolo? La villa di "Poppea", famosa per i suoi affreschi e le numerose sculture in marmo, fu costruita intorno alla metà del I secolo a.C. Al momento dell'eruzione del 79 d.C., la villa era disabitata; infatti, non vi erano arredi o stoviglie nelle stanze. Molti oggetti rinvenuti, come colonne e lanterne, erano accantonati in alcune aree. I materiali da costruzione e i lavori in corso indicano che la villa stava subendo riparazioni per i danni causati da uno dei numerosi terremoti che colpirono frequentemente la zona del Vesuvio.

Le famiglie nobili romane apprezzavano la costa campana e Pompei. Le tracce lasciate dall'eruzione vulcanica hanno fornito agli archeologi informazioni preziose sulla vita quotidiana che i Romani conducevano oltre 1940 anni fa.